Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
Commissione Europea
Rete LEADER

TIPOLOGIA D'INFORMAZIONE



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Titolo Progetto Quel po di pan
Acronimo -
Misura 19.2 - Azione specifica Leader
Tipologia Cooperazione
Stato attuazione in corso di attuazione
Risorse totali 25.000
Risorse pubbliche 25.000
Risorse private 10.850
Link
SchedaLink alla Scheda Progetto
Descrizione progetto Il progetto QUEL PO DI PAN consiste nell'apertura di una nuova panetteria, pasticceria e punto vendita di generi alimentari gestita da un giovane artigiano, cresciuto in una cittadina della pianura torinese, che ha deciso di aprire la propria attività e di trasferirsi stabilmente, con la propria famiglia, a Ostana (CN), Comune di 50 abitanti posto a 1282 m slm ai piedi del Monviso, nelle immediate vicinanze del Parco Regionale del Monviso e delle sorgenti del Fiume Po. Ostana, situato in alta Valle Po, è ormai noto non solo a livello nazionale come una testimonianza di un complesso processo di rigenerazione di una delle aree più interne delle Alpi. Passato da 1200 abitanti nel Censimento di inizio novecento a 5 abitanti alla fine del secolo scorso e a uno stato di abbandono materiale, conta oggi 50 residenti, per la maggior parte giovani, ed è certificato tra i Borghi più belli d'Italia, grazie agli interventi di recupero architettonico e al suo inserimento in un contesto ambientale e paesaggistico spettacolare. La nuova impresa produce prodotti da forno e di pasticceria che vengono distribuiti a privati e a imprese turistiche e commerciali della Valle Po e della pianura. Come previsto dal Bando del GAL, il nuovo imprenditore si è impegnato con attività a favore della comunità locale e svolge servizi per gli anziani residenti e per le persone con difficoltà, ha gestito un corso di formazione sulla panificazione per un gruppo di migranti pachistani nell'ambito di un progetto di accoglienza attivato dall'Amministrazione comunale, offrendo occasioni lavorative ad uno di loro nella propria attività. Nell'attività di panificazione e di produzione di dolciumi utilizza materie prime prodotte in loco e ricette tradizionali.
Risultati attesi L'obiettivo del progetto, rappresentato dalla creazione di una nuova impresa in un'area alpina a oltre 1250 m di quota, è stato pienamente perseguito. Il giovane imprenditore, fino a due anni fa residente in un comune di pianura con esperienza nella panificazione e un lavoro sicuro, ha optato per trasferirsi con la moglie in un comune interno della Valle Po, in provincia di Cuneo, per aprire una attività in proprio con la finalità di perseguire una differente qualità della vita e per valorizzare la propria professionalità, grazie all'uso di prodotti e locali, ma soprattutto per riprodurre fedelmente il pane di montagna con le ricette trasmesse negli anni dagli abitanti del posto. Lievito madre, farina macinata a pietra, cereali coltivati in loco come la segale, savoir faire sono gli ingredienti principali con i quali produce pane, grissini, pizza e focacce, prodotti dolciari tipici, commercializzati nel punto vendita o consegnati a domicilio oppure ancora distribuiti nei punti vendita della valle fino ai principali centri della pianura del Saluzzese e del Carmagnolese in Provincia di Torino, in un raggio di 70 km.
Risultati conseguiti -
Criticita rilevate Non sono state riscontrate particolari criticità relative alla partecipazione al Bando del GAL. Il Beneficiario, dopo 11 mesi dall'inizio dell'attività, trova oggi enormi difficoltà correlate all'emergenza CoViD-19 in quanto la sola presenza dei 50 residenti e la consegna a domicilio, in assenza di turisti nell'area montana, non permettono un adeguato livello di reddito per l'impresa neocostituita, rischiando di compromettere l'iniziativa imprendiatoriale. La mancanza di ristori statali in questa seconda fase dell'emergenza per il codice ATECO di appartenenza, indipendentemente dalla localizzazione dell'attività, inoltre non permette di compensare almeno in parte il mancato reditto, costituendo un ulteriore aggravante per l'imprenditore.
Soluzioni proposte Non è stato possibile, come GAL, adottare specifiche soluzioni alle criticità segnalate relative alle conseguenze dello stato emergenziale.
Valore aggiunto Leader Il GAL, grazie al Bando di cui all'Operazione 6.2.1, ha rappresentato per i neo-imprenditori delle eree montane aderenti al percorso MIP della Regione Piemonte un sicuro valore aggiunto, offrendo la possibilità di accedere a un premio a fronte di un investimento previso nell'ambito di un Business plan approvato dalla Regione stessa e realizzato con il controllo in itinere dal Gruppo di Azione Locale. Molto efficace in tale senso è risultata l'attività di Animazione svolta dal GAL in tutto il territorio attraverso i propri 5 Sportelli attivati presso le 5 Unioni Montane socie del GAL.
GAL
Temi
  • Comunità energetiche, bioeconomiche e ad economia circolare
  • Servizi, beni, spazi collettivi e inclusivi
Metodologia
  • Animazione
Obiettivi
  • Incremento del benessere economico
  • Miglioramento della qualità della vita e del benessere sociale
  • Migliore governance

Approfondimenti






Progetto finanziato con il contributo FEASR (Fondo europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale) nell'ambito delle attività previste dal programma Rete Rurale Nazionale 2014-2020.
Piano biennale 2021-2023 Scheda Progetto CREA 19.1 Rete Leader