| Descrizione progetto |
Il progetto di intervento dell'Associazione Fondiaria ha come obiettivo generale la gestione collettiva dei terreni nella zona montana del Comune di Montemale, posto a 931 m s.l.m., finalizzata alla sostenibilità delle attività economiche e all'ottenimento di prodotti di qualità, per contribuire alla gestione più razionale del territorio e per un effetto positivo sulla comunità locale. L'ASFO comprende 66 soci e può contare su una superficie complessiva di circa 122 ha tutti ricadenti in zona di media montagna, suddivisi tra 45 ha di pascolo, 55,54 ha di bosco e incolto, 1,26 ha di castagneto.
Nello specifico, il progetto intende recuperare superfici oggi coperte da arbusteti e da boscaglia di invasione per ricreare aree a pascolo da valorizzare attraverso interventi che favoriscono la realizzazione di un comprensorio pastorale attrezzato ad un altitudine che va da 700 ai 1100 m slm tale da permettere un‘utilizzazione pastorale primaverile e autunnale interessanti per le aziende zootecniche della valle.
Ciò al fine di aumentare i giorni di pascolamento nell'arco dell'anno e incrementare l'alimentazione con foraggere di qualità, generando nuove prospettive gestionali per questi terreni abbandonati o sotto utilizzati. Attualmente queste neoformazioni sono per lo più caratterizzati da rovi, arbusti e piante di latifoglie colonizzatrici e più raramente facies pastorali povere. |
| Risultati attesi |
Il progetto è oggi nelle sue prime fasi di attuazione e non sono ancora riscontrabili risultati tangibili; l'Associazione ha per il momento avviato tutte le pratiche autorizzative necessarie inerenti in modo particolare la riconversione a pascolo delle superfici coperte dal bosco di invasione. |
| Risultati conseguiti |
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| Criticita rilevate |
Non sono state riscontrate particolari criticità relative alla partecipazione al Bando del GAL.
La maggiore criticità rilevata dall'Associazione durante il suo percorso, ancor prima di accedere al Bando del GAL, è riferibile alla difficoltà riscontrata nel poter realmente accedere ai terreni abbandonati appartenenti a proprietari non reperibili o dei quali non sia noto il proprietario, i cosiddetti "terreni silenti". L'associazione può richiedere al comune l'affidamento di questo tipo di terreni, fermo restando la possibilità per gli aventi diritto di potersi presentare in futuro per richiederne la piena disponibilità.
Un'altra problematica concerne la difficoltà nel reperire, soprattutto recentemente, soggetti interessati all'affidamento della conduzione delle aree pascolive sulla base di contratto, ciò soprattutto in relazione al progressivo decremento di imprenditori zootecnici nell'area montana.
Un ulteriore aspetto concerne la difficoltà a superare le aspettative dell'ASFO relative alla possibilità di integrare la sola attività pastolale con altre attività agricole e forestali, in un'ottica di vera e propria azienda multiflunzionale, nel cui ambito poter destinare parte dei terreni alla diversificazione colturale investendo le superfici a cereali minori, erbe officinali o ad altre colture montane. Le aree più accessibili., meno acclivi e in ogni caso più vocate potrebbero essere meglio valorizzate anche ai fini dell'effettivo miglioramento paesaggistico e della biodiversità. |
| Soluzioni proposte |
Non è stato possibile, come GAL, adottare specifiche soluzioni alle criticità segnalate. |
| Valore aggiunto Leader |
L'accesso al contributo LEADER ha rappresentato per l'ASFO una grande opportunità, la più significativa dalla sua nascita, che sta permettendo la realizzazione di interventi determinanti ed economicamante rilevanti che altrimenti non sarebbero stati effettuati con le sole risorse proprie. Il sostegno del GAL rappresenta inoltre un volano importante per motivare i soci attuali e per estendere la partecipazione a nuovi soci proprietari, con l'obiettivo di ampliare in futuro le iniziative a fasce di territorio ancora più vaste. |
Indicatori per l'analisi di contesto Leader
LeaderConta | Avanzamento Misura 19
Portale LEADER
GeoGAL 2007/2013
