Descrizione progetto |
Il progetto coinvolge tutti i 14 comuni del territorio di riferimento del suddetto GAL, congiuntamente a 3 Proloco e a 1 Ente, Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano, con l’obiettivo di rendere il territorio lunigianese in grado di poter trarre opportunità economiche dalla valorizzazione degli itinerari storico-religiosi.
Tre Comuni (Pontremoli, Filattiera e Bagnone) intendono valorizzare e mettere in sicurezza il tracciato della Via Longobarda o dei Longobardi.
La proposta di Casola in Lunigiana, in sinergia col Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, è finalizzata alla realizzazione di un punto di sosta denominato Casa del Pellegrino, lungo il tracciato della Via del Volto Santo.
Il Comune di Fivizzano , intend e costituire un punto di ristoro importante per la popolazione e per il pellegrino lungo la Via Del Volto Santo
Il Comune di Licciana Nardi intende promuovere il restauro e la rimessa in funzione di vecchi fontanili, con la costruzione di un riparo e possibili servizi telematici, sui percorsi di fruizione turistica del territorio lungo le vie storiche, Via del Volto Santo e Via del Sale.
Il comune di Podenzana prevede la valorizzazione e l’utilizzo del Parco del Gaggio, all’interno del quale si trova il de l centro informazioni turistiche, tappa della Via Marchesana, un itinerario che viene valorizzato anche dal Comune di Mulazzo.
Il Comune di Tresana interviene sulla Via Francigena ciclabile.
Villafranca in Lunigiana, Comano e Fosdinovo hanno previsto la re alizzazione di aree attrezzate con elementi di arredo urbano, che fungano da sosta per i pellegrini che percorrono viabilità storiche come la Via Francigena e la Via del Volto Santo , ma anche a servizio della collettività.
Il Comune di Zeri intende valorizzare il percorso denominato Chémin d’Assise.
Infine, il Comune di Aulla propone un progetto di carattere innovativo, ovvero realizzare un ammodernamento con attrezzature informatiche dell’esistente punto turistico e di accoglienza per il turista. |
Risultati attesi |
Il suddetto progetto di cooperazione locale intende portare più di un elemento di innovazione per l’intera area coinvolta. In particolare si riportano i seguenti elementi:
a) affronta il problema comune della carenza o non omogeneità di segnaletica sugli itinerari storici, tentando di omogeneizzare la segnaletica;
b) affronta il problema comune della penuria o inadeguatezza delle aree prettamente adibite e riservate alla sosta / ristoro degli utenti degli itinerari di tipo storico-religioso, realizzando sul territorio nuove sistemazioni o migliorando in termini di accessibilità e fruibilità situazioni già esistenti, ma non sufficienti in termini qualitativi;
c) affronta il problema comune della difficoltà e a volte dell’inadeguatezza nell’accoglienza del turista, fornendo un modulo innovativo di risposta replicabile in tutti i comuni della Lunigiana, sulla scorta delle esperienze intraprese dai centri di informazione turistica delle grandi città. |
Risultati conseguiti |
Progetto ancora in fase di avvio, ne è prevista la realizzazione completa nel corso del 2022. |
Criticita rilevate |
Progetto ancora in fase di avvio, ne è prevista la realizzazione completa nel corso del 2022. |
Soluzioni proposte |
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Valore aggiunto Leader |
La regia e il coordinamento del GAL Consorzio Lunigiana, soggetto attuatore del metodo LEADER, permette di realizzare interventi integrati e coordinati su tutto il territorio di suo riferimento, dando maggiore continuità e valore non solo alle iniziative locali dei singoli comuni, ma, inserendosi a pieno titolo nell’iniziativa “DeltApp”. DeltApp è il progetto di cooperazione interterritoriale cui ha aderito il GAL Lunigiana, congiuntamente al GAL Delta Po e al GAL MontagnAppennino, i quale oltre che essere accomunati dalla presenza nel loro territorio di aree con riconoscimento Unesco “MAB – Riserva della Biosfera” denominate rispettivamente “Delta del Po” e “Appennino Tosco-Emilano”, sono impegnati nella valorizzazione di percorsi di mobilità lenta storico-religiosi a piccola e grande scala e ne promuovono la sostenibilità nell’accezione più completa. |