Descrizione progetto |
Il progetto di cooperazione si pone l'obiettivo di costruire un sistema di commercializzazione dei prodotti tipici locali attraverso la costruzione di una Rete di imprese (Rete Agricola Biellese) in grado di attivare una rete logistica che commercializzi e promuova le produzioni dei propri aderenti (aziende agroalimentari del territorio), ma anche quelle di altre imprese agricole ed agroalimentari locali. Le aziende partecipanti (già precedentemente impegnate nella costruzione di filiere locali multiprodotto attraverso i bandi di "Progetti integrati di filiera" emanati dal GAL) sono chiamate a realizzare, attraverso la creazione di un nuovo soggetto giuridico, lo sviluppo di una strategia commerciale comune per consolidare la vendita dei prodotti e aumentarla nel medio lungo termine. Una gestione logistica così realizzata permetterà ai commercianti maggiore facilità in fase di ordine avendo come riferimento un unico interlocutore. Inoltre il settore turistico locale, ed in particolare quello dello ristorazione, avrà l’opportunità di incrementare nei propri menu l'offerta di piatti del territorio e realizzare nuove trasformazioni di prodotti che aumenteranno la qualità e l'identità dei menù territoriali. Il progetto prevede inoltre di fornire visibilità a tutti i punti commerciali o del terziario (negozi, GAS, welfare aziendale) che ritirino e rivendano i prodotti del territorio gestiti dalla nuova ATI.
Il gruppo di cooperazione ha previsto una strategia che parta da una analisi-studio preliminare per la definizione delle modalità operative relative ad una logistica e una commercializzazione condivisa a cui seguirà la fase di organizzazione di distribuzione de prodotti nel mercato esistente e in quelli nascenti, identificati in base allo studio preliminare. Sono previste azioni di marketing e promozione, la vendita attraverso un portale di e-commerce e la valutazione dell'inserimento di nuove aziende interessate e ai fruitori dei servizi per far crescere nel tempo la commercializzazione condivisa di aziende locali all'interno di un progetto che ha come valore aggiunto la collaborazione integrata di aziende locali strutturata in funzione di parametri economici e logistici che ne permettano la stabilità e la crescita negli anni. |
Risultati attesi |
La nascita di un sistema di commercializzazione di produzioni locali ampio e organizzato. La particolare attenzione che verrà dedicata al tema della logistica nonché l’esperienza già mutuata da parte delle aziende aderenti alla Rete permetterà di ottenere una rete di vendita stabile nel tempo, economicamente efficiente ed anche in grado di coinvolgere le produzioni di altri produttori locali, pur non aderenti alla Rete costituita con questa azione ma bensì appartenenti alle Filiere nate con i bandi GAL. |
Risultati conseguiti |
Da valutare non appena il progetto sarà entrato nella fase realizzativa, al termine di un periodo congruo di tempo. Già fin d’ora si reputa comunque un parziale successo il coinvolgimento nell’operazione di imprese diversificate ma appartenenti al settore agroalimentare territoriale |
Criticita rilevate |
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Soluzioni proposte |
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Valore aggiunto Leader |
L’azione di Leader, senza la quale non si sarebbe giunti a questo risultato, si è svolta su due livelli: 1) la creazione di filiere agroalimentari territoriali che mettessero in connessione aziende agroalimentari del territorio (4 filiere costituite – Social Bun, Panoramica del Gusto, Eat Elvo e Teri tori – con 60 aziende aderenti in totale) 2) l’animazione per la realizzazione di una rete di secondo livello che coinvolgesse le aziende in un progetto unico di impresa (appunto il progetto che è venuto a definirsi).
E’ venuta quindi a crearsi la crescita di un sistema di filiera locale, ossia della collaborazione di produttori agricoli, del settore agroalimentare e della logistica, che da gruppi di filiera organizzati, ma frammentati, seppur virtuosi, si sta dotando di un progetto ed i uno strumento commerciale comune per amplificare e accelerare la crescita del sistema locale. |