TIPOLOGIA D'INFORMAZIONE
GEOGAL visualizza tutte le informazioni sul LEADER in Italia a livello nazionale, regionale, territoriale. Puoi visualizzare cartografie, grafici e dati, con informazioni su aree Leader, GAL, SSL, avanzamenti finanziari, progetti e attività in corso.
GAL | GAL Tradizione Terre Occitane |
Codice Europeo | IT-026 |
Anno costituzione | 2002 |
Descrizione | Il GAL, costituito nel 2002, è una Società consortile a responsabilità limitata, composta da 26 soci (14 pubblici e 12 privati), rappresentativi delle principali componenti istituzionali, economiche e sociali del territorio. Il GAL ha partecipato alla precedente esperienza di programmazione comunitaria 2007/13, Leader-Asse IV. |
Territorio | Il territorio, prevalentemente montano, è caratterizzato da zone con problemi complessivi di sviluppo (49 Comuni), associate ad aree rurali intermedie (11 Comuni) e altre dove insiste un’agricoltura intensiva e specializzata (4 Comuni).
Area di intervento: 2.431,88 km2 (il 10% della superficie regionale) dei quali 16,16 Km2 (0,7%) ricadono in parchi nazionali o regionali.
106.738 abitanti (il 2% della popolazione regionale)
64 comuni coinvolti (il 5% della regione) dei quali:
• 49 sono comuni montani, 11 collinari e 4 di pianura • Il 64% dei comuni (41) sono “Piccoli comuni” fino a 1000 ab. • 54 Comuni rientrano nella strategia “Aree Interne” – ossia significativamente distanti dai principali centri di offerta di servizi essenziali (istruzione, salute e mobilità) Uso del suolo nell’area del GAL: • 43,9% superficie forestale • 22,2% superficie agricola (pascoli, seminativi, coltivazioni permanenti) • 3,1% aree artificiali (edificate, industriali, infrastrutture, etc) • 30,8% altra superficie |
Strategie SSL | I principali ambiti tematici e di intervento individuati dal GAL per la definizione della propria SSL sono:
• Turismo sostenibile • Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali • Valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio Una quota significativa delle risorse pubbliche, circa l’82% sono destinate alle azioni per lo sviluppo locale, fra le quali assume una particolare importanza il sostegno a per studi/investimenti relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi, del paesaggio rurale e dei siti ad alto valore naturalistico, compresi gli aspetti socioeconomici di tali attività, nonché azioni di sensibilizzazione in materia di ambiente (misura 19.2 Strategie di Sviluppo Locale). Il restante 18% viene utilizzato per la gestione del Piano di Azione e la realizzazione di azioni di animazione, comunicazione e accompagnamento a livello locale per gli attori pubblici e privati, le imprese, gli enti locali e la popolazione (misura 19.4 Costi di esercizio e di animazione). |